La tua nazione è 30
Informazioni Cuvée
Dosaggio: 4,5 g/l
- 1a fermentazione:
Fûts 40%
Inox 60%
- Malolattica: Sì
- Monocru: Verzy
- Vendemmia: 100% 2019 Millésime *NR
- Montagne de Reims - Verzy
- Extra Brut
- Pinot Noir 100%
Servizio e abbinamenti
Serviremo questo Champagne a una temperatura di 10° e in una flûte abbastanza arrotondata. A tavola, si abbinerà perfettamente ai primi raffinati come le tagliatelle o il risotto al tartufo, le linguine ai funghi porcini o i ravioli di verdure. I bigné di pollo al miele o l'arrosto di maiale alle prugne saranno delle piste altrettanto interessanti.
Risotto Pasta Carne bianca Funghi Tartufi
Analisi visiva
La bellissima presentazione di questa Cuvée ci suggerisce freschezza ed eleganza. La tonalità è color oro-rosa e le numerose e rapide catenelle di bollicine creano un'aureola, fine e bianchissima, in superficie.
Analisi olfattiva
La prima impressione aromatica è molto espressiva. Emana la ricchezza con note di frutta bianca e caratteri di autolisi come la brioche. Dopo qualche istante, percepiamo note più esotiche e di miele. Il naso rimane improntato alla freschezza, ma diventa più profondo e ricco. Forse anche un po' di cioccolato bianco. Dopo dieci minuti nel calice, la "tenuta all'aria" è eccellente, il vino non perde e ci conferma la sua eccellenza.
Analisi gustativa
L'attacco al palato è morbido. Il vino appare poi corposo e aggraziato. Ogni elemento trova il suo posto e il carattere della Cuvée oscilla tra freschezza, consistenza e sapidità. L'espressione aromatica ruota verso la Charlotte di pere e le mandorle. La texture d'insieme è cremosa e ci suggerisce un bel cotone.
Il finale
Il finale è netto, sapido (acido e dolce) e lungo (circa 8 secondi). Termina con grande armonia e il vino svanisce come è arrivato, con delicatezza.

Cuvée William's Prestige
Grand Cru

Thierry Bourmault

Questa Cuvée è perfettamente equilibrata e ci offre un'immagine molto elegante del Pinot Noir. È uno Champagne molto raffinato, che evoca una sensazione di grazia. È un vino seducente, dal carattere amabile e fresco, che saprà affascinare i più.
Informazioni Cuvée
Dosaggio: 4,5 g/l
- 1a fermentazione:
Fûts 40%
Inox 60%
- Malolattica: Sì
- Monocru: Verzy
- Vendemmia: 100% 2019 Millésime *NR
- Montagne de Reims - Verzy
- Extra Brut
- Pinot Noir 100%
Servizio e abbinamenti
Serviremo questo Champagne a una temperatura di 10° e in una flûte abbastanza arrotondata. A tavola, si abbinerà perfettamente ai primi raffinati come le tagliatelle o il risotto al tartufo, le linguine ai funghi porcini o i ravioli di verdure. I bigné di pollo al miele o l'arrosto di maiale alle prugne saranno delle piste altrettanto interessanti.
Risotto Pasta Carne bianca Funghi Tartufi
Analisi visiva
La bellissima presentazione di questa Cuvée ci suggerisce freschezza ed eleganza. La tonalità è color oro-rosa e le numerose e rapide catenelle di bollicine creano un'aureola, fine e bianchissima, in superficie.
Analisi olfattiva
La prima impressione aromatica è molto espressiva. Emana la ricchezza con note di frutta bianca e caratteri di autolisi come la brioche. Dopo qualche istante, percepiamo note più esotiche e di miele. Il naso rimane improntato alla freschezza, ma diventa più profondo e ricco. Forse anche un po' di cioccolato bianco. Dopo dieci minuti nel calice, la "tenuta all'aria" è eccellente, il vino non perde e ci conferma la sua eccellenza.
Analisi gustativa
L'attacco al palato è morbido. Il vino appare poi corposo e aggraziato. Ogni elemento trova il suo posto e il carattere della Cuvée oscilla tra freschezza, consistenza e sapidità. L'espressione aromatica ruota verso la Charlotte di pere e le mandorle. La texture d'insieme è cremosa e ci suggerisce un bel cotone.
Il finale
Il finale è netto, sapido (acido e dolce) e lungo (circa 8 secondi). Termina con grande armonia e il vino svanisce come è arrivato, con delicatezza.
Thierry Bourmault
Scopri il Vigneron Thierry Bourmault
Sono Vigneron in Champagne, il mestiere più bello del mondo. Mi ci sono imbattuto da piccolo. Mio figlio William e mia figlia Caroline rappresentano la sesta generazione di Vignerons. Che orgoglio vedere i propri figli proseguire il lavoro che ho realizzato! Quando avevo 12 anni, durante le vacanze estive, partivo con mio padre sul suo trattore interfilare. Salivo sugli aratri mentre lui svolgeva la lavorazione del terreno, e avevo la gioia di guidare il trattore sui sentieri tra i filari. Ero felice. Creare una nuova cuvée, affinare il proprio vino, vederlo invecchiare e maturare, decidere il dosaggio, effettuare gli assemblaggi, accogliere i miei clienti... Ho sempre trovato tutto ciò estremamente appassionante. Per me, essere un Vigneron è sempre stata una certezza. La passione sarà sempre presente, fino al mio ultimo respiro.

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