- 1a fermentazione: Inox 100%
- Malolattica: No
- Cru: Rilly-La-Montagne - Villers-Allerand - Ludes
Premier Cru
- Vendemmia: 80% 2016 - 20% Réserve
- Montagne de Reims - Rilly-La-Montagne Premier Cru
- Extra Brut
- Meunier 100%
All’aperitivo accompagna con finezza ravanelli croccanti, sottili cialde di Parmigiano o un formaggio affinato sotto cenere.
A tavola esprime al meglio la sua versatilità accanto alla delicatezza di un Prosciutto di Parma o di San Daniele, a un carpaccio di pesce bianco agli agrumi, a scampi scottati alle erbe mediterranee o a una tartare di tonno profumata al limone.
Per un tocco internazionale, si abbina con eleganza anche a sushi, maki o delicati dim sum alle verdure.
L’insieme visivo ispira freschezza e serenità.
Con l’ossigenazione emergono sfumature di noci di macadamia e funghi, prima che l’espressione evolva verso un registro più minerale, segnato da accenti di cenere e pietra focaia.
Un bouquet raffinato che svela progressivamente una personalità singolare e affascinante.
Progressivamente, la freschezza della Cuvée si rivela in tutta la sua intensità, mostrando un volto inatteso del Meunier. Lo Champagne si arricchisce di tensione e mineralità, passando dalla naturale rotondità del vitigno a una verticalità più incisiva. Anche la texture segue questa evoluzione, dal cotone alla leggerezza impalpabile del lino.
Solo
Premier Cru
Champagne Philbert
Un’interpretazione originale che si discosta dagli standard del vitigno per affermare uno stile autentico e inconfondibile.

La storia della nostra Maison si intreccia indissolubilmente con quella della mia famiglia. Tutto cominciò alla fine dell’Ottocento, quando i nostri antenati già coltivavano la vigna con dedizione e amore per la terra.
Nel 1923, animato dal desiderio di lasciare un segno, Victor Philbert compì una scelta audace: imbottigliare il proprio Champagne.
Pochi anni dopo, Henri, uno dei suoi discendenti, divenne récoltant-manipulant e diede vita al nome «Champagne Philbert». Da allora, sei generazioni si sono avvicendate, ognuna aggiungendo la propria impronta a questo prezioso patrimonio.
Oggi, la Maison appartiene ancora alla mia famiglia ed è per noi motivo di grande orgoglio custodire e tramandare un savoir-faire che si perpetua da generazione in generazione.
Dal 2021, è Yannick Dubois ad avere l’onore di guidare il vigneto ed elaborare gli Champagne che continuano a raccontare questa storia familiare.