La tua nazione è 30
Informazioni Cuvée
Dosaggio: 8 g/l
- 1a fermentazione: Inox
- Malolattica: No
- Monocru: Étoges
- Vendemmia: 80% 2020
- Côte des Blancs - Étoges
- Brut
- Pinot Noir 50% - Meunier 50%
Servizio e abbinamenti
Degusteremo questo Champagne Blanc de Noirs in una flûte slanciata e una temperatura di 10°C.
Fresco e stuzzicante, grazie alla sua doppia texture, cremosa e tonica al tempo stesso, accompagnerà con successo i vostri aperitivi così come le carni rosse o i formaggi.
Ricchi buffet complessi e variegati, una bistecca alla fiorentina, un buon formaggio...
Apericena Carne rossa Formaggi
Analisi visiva
La presentazione è molto seducente e il colore paglierino ci suggerisce il « vino biondo » di cui si parlava nel XIX secolo.
L'effervescenza ben attiva crea una bella aureola di schiuma in superfice.
Analisi olfattiva
Il primo naso è ben presente e molto accattivante!
Percepiamo immediatamente, per il nostro grande piacere, nocciola, lampone e baguette.
Con l'aerazione si manifestano note ancora più ricche ed evolute. Notiamo, ad esempio, la mela cotta e il pane tostato.
L'espressione rimane ben equilibrata tra il fruttato del vino e il suo carattere fermentativo, legato all'invecchiamento in cantina.
Il naso di questo Blanc de Noirs è molto raffinato e autunnale.
Analisi gustativa
L'attacco è morbido e l'effervescenza fusa nel corpo del vino.
L'equilibrio è poi raggiunto tra la freschezza, non priva di un certo mordente, e la vinosità. Il dosaggio, leggermente percepibile, crea il legame tra i diversi elementi.
Ben strutturato, in particolare con alcuni tannini che compaiono da metà palato, il vino si sviluppa con grande coerenza.
La texture, cremosa all'inizio, diventa più sostenuta nel finale.
Il finale
Lungo, tra i 7 e gli 8 secondi di persistenza, si rivela teso e calcareo, ben marcato dagli aromi di ciliege e pane.

Blanc de Noirs

Grongnet

Magnum
Perfetta rappresentante, sin dall'assemblaggio (50% di ciascun vitigno) delle 2 uve nere della Champagne, questa Cuvée Blanc de Noirs, divisa tra aromi fruttati e di maturità, si esprime con grande eleganza ed equilibrio!
Informazioni Cuvée
Dosaggio: 8 g/l
- 1a fermentazione: Inox
- Malolattica: No
- Monocru: Étoges
- Vendemmia: 80% 2020
- Côte des Blancs - Étoges
- Brut
- Pinot Noir 50% - Meunier 50%
Servizio e abbinamenti
Degusteremo questo Champagne Blanc de Noirs in una flûte slanciata e una temperatura di 10°C.
Fresco e stuzzicante, grazie alla sua doppia texture, cremosa e tonica al tempo stesso, accompagnerà con successo i vostri aperitivi così come le carni rosse o i formaggi.
Ricchi buffet complessi e variegati, una bistecca alla fiorentina, un buon formaggio...
Apericena Carne rossa Formaggi
Analisi visiva
La presentazione è molto seducente e il colore paglierino ci suggerisce il « vino biondo » di cui si parlava nel XIX secolo.
L'effervescenza ben attiva crea una bella aureola di schiuma in superfice.
Analisi olfattiva
Il primo naso è ben presente e molto accattivante!
Percepiamo immediatamente, per il nostro grande piacere, nocciola, lampone e baguette.
Con l'aerazione si manifestano note ancora più ricche ed evolute. Notiamo, ad esempio, la mela cotta e il pane tostato.
L'espressione rimane ben equilibrata tra il fruttato del vino e il suo carattere fermentativo, legato all'invecchiamento in cantina.
Il naso di questo Blanc de Noirs è molto raffinato e autunnale.
Analisi gustativa
L'attacco è morbido e l'effervescenza fusa nel corpo del vino.
L'equilibrio è poi raggiunto tra la freschezza, non priva di un certo mordente, e la vinosità. Il dosaggio, leggermente percepibile, crea il legame tra i diversi elementi.
Ben strutturato, in particolare con alcuni tannini che compaiono da metà palato, il vino si sviluppa con grande coerenza.
La texture, cremosa all'inizio, diventa più sostenuta nel finale.
Il finale
Lungo, tra i 7 e gli 8 secondi di persistenza, si rivela teso e calcareo, ben marcato dagli aromi di ciliege e pane.
Grongnet
Scopri il Vigneron Grongnet
Sono la quinta generazione di Vigneron. Sono cresciuta girando tra i vigneti con i miei nonni. Dopo alcuni anni, trascorsi "all'esterno", il ritorno alle origini si è imposto a me come una scelta naturale. Non dimenticherò mai lo sguardo di mio nonno, pieno di lacrime, quando gli ho annunciato che avrei preso il testimone e che l'elaborazione come Récoltant Manipulant (RM) sarebbe continuata, una tradizione iniziata dal suo stesso nonno. È un privilegio beneficiare della trasmissione del sapere di mio padre, godendo allo stesso tempo della libertà di coltivare e vinificare secondo le mie proprie scelte.

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