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Grandi Millésimes, purezza, finezza e eccellenza!

29 gennaio 2021

In Champagne,  i Millésimes sono sempre sinonimo di raffinatezza, qualità ed eccellenza. Perché? Che cosa sono i Millésimes e soprattutto quali sono le regole di elaborazione che devono essere rispettate perché uno Champagne possa essere dichiarato Millésime?

Prima di tutto, è importante sapere che in Champagne solo le migliori annate sono millesimate.

A differenza di altre Cuvée, i Millésimes sono degli Champagne elaborati dalla selezione di una sola e unica annata. Un'eccezione che rende le Cuvées Millesimate rare e molto apprezzate.

Lo Champagne si differenzia così dagli altri vini a denominazione di origine controllata che, per la maggior parte, recano sulle loro bottiglie l'indicazione dell'anno della vendemmia da cui provengono.

Cosa rende un’annata una grande annata?

In Champagne un’annata diventa un Millésime quando le condizioni climatiche sono favorevoli sul territorio champenois e uno o tutti i 3 vitigni sono di una qualità straordinaria, unita eventualmente alla quantità.

L’uva è un frutto, e come la fragola o l’albicocca, è sensibile alle variazioni meteorologiche. Un Millésime proveniente dagli stessi vigneti e dallo stesso terroir non avrà mai lo stesso gusto e caratteristiche da un’annata all’altra. Un fenomeno che rende ogni Millésime una Cuvée speciale e rara.

Un Millésime è l’eccezione, il perfetto equilibrio tra due parametri essenziali: lo zucchero e l’acidità.

I Millésimes sono quindi elaborati in annate diverse a seconda dei vitigni: un’annata eccezionale per lo Chardonnay non lo è obbligatoriamente per il Pinot Noir o il Meunier e viceversa.

È il vigneron che decide se la sua vendemmia sia degna di essere sublimata millesimando o meno uno o tutti i suoi vitigni.

Diversi fattori sono coinvolti nella sua scelta. Prima di tutto, ovviamente, il carattere dei vini dell'annata.

Durante gli ultimi anni, un gran numero di produttori concorda sulle stesse annate, il che si spiega con il miglioramento dei metodi di coltivazione, i progressi compiuti nella lotta contro malattie e parassiti nel rispetto delle certificazioni di protezione dell’ambiente e l'adozione di migliori tecniche di vinificazione.

Un altro fattore che giustifica l'eccezionalità dei Millésimes è la loro elaborazione: l'invecchiamento sui lieviti deve essere effettuato per almeno 3 anni. Questa caratteristica diventa affascinante quando si degustano annate che maturano in bottiglia sui lieviti per più di 20 anni!

Se gli Champagne più giovani ci deliziano con la loro finezza, freschezza ed eleganza, le Cuvées più mature ci trasportano in un'altra dimensione. L'invecchiamento, infatti, fonte di arricchimento per tutti i vini, lo è particolarmente per lo Champagne, perché una delle originalità della sua elaborazione è una prolungata permanenza del vino in bottiglia a contatto con i lieviti durante la seconda fermentazione.

Nella nostra collezione, siamo onorati di avere tre Cuvées Grands Millésimes che, rispettivamente dal 1996, 1998 e 1999, sono invecchiate in bottiglia sui lieviti in attesa di essere degustate! Un servizio “cousu main” per scoprire i veri tesori dello Champagne. Questi tre Millésimes, che esistono nelle versioni Extra Brut e Nature, sono elaborate in 100% Chardonnay, una scelta non del tutto banale.

Infatti, sinonimo di eleganza e finezza, lo Chardonnay è caratterizzato da una lenta evoluzione e la sua acidità lo rende un vitigno ideale per un lungo invecchiamento del vino! Questo vitigno dalla buccia giallo-verde e polpa incolore, di cui tutti apprezziamo freschezza e mineralità, è caratterizzato, invecchiando, da aromi di grande nobiltà e complessità: miele, mela cotogna, vaniglia, frutta candita e note tostate come caffè, pane tostato e cacao.

Il Millésime 1996 Blanc de Blancs Extra Brut è un Millésime di una grande annata che è ancora oggi considerata la miglior annata per il vitigno Chardonnay.

Ampio e molto teso, questo vino si tiene diritto e strutturato dopo più di 20 anni di invecchiamento nelle cantine.

Il primo naso, molto espressivo, si presenta con nobiltà: pompelmo, biscotti, burro, zenzero e zafferano. Una piccola aerazione di alcuni minuti conferma l’eccellente condizione di questo vino. La pera molto matura e la purezza della mineralità, che ricorda quella dei grossi crostacei, marcano un vino di grande nobiltà. Il miele d’acacia, la brioche, il timo e la citronella prolungano il nostro piacere. La tenuta all’aria, dopo venti minuti nella flûte, è eccellente e conferma il potenziale di questo Millésime 1996 che rimane a un altissimo livello di complessità e di finezza. 

Le annate 1998 e 1999 sono altrettanto incredibili, piene di finezza, delicatezza e spirito. Grands Millésimes, espressivi, avvolgenti e generosi, da scoprire nella nostra confezione Millésime!

Cin cin et à votre santé!

 

 

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