La tua nazione è 30
Informazioni Cuvée
Dosaggio : 7 g/l
- 1a fermentazione :
Fût (18% Chardonnay ;12% Pinot Noir)
Inox (27% Chardonnay ; 43% Pinot Noir)
- Malolattica : No
- Monocru : Étoges
- Vendemmia : 100% 2015
- Côte des Blancs - Étoges
- Brut
- Chardonnay 45% - Pinot Noir 55%
Servizio e abbinamenti
Serviremo questo Champagne Spécial Club 2015 in una flûte ben ampia a 10 gradi.
A tavola si abbinerà a piatti teneri e voluminosi come le pappardelle fresche e i ravioli al sugo, i pasticci di pesce o di carne, gli sformati di verdure e i formaggi cremosi…
Carne Verdure Formaggi a pasta molle (Brie)
Analisi visiva
La presentazione visiva di questa Cuvée è fresca e ci suggerisce la giovinezza.
Il colore è dorato con lievi riflessi verdi. L'effervescenza, fine e regolare, evolve lentamente e alimenta un elegante anello di schiuma in superficie.
Analisi olfattiva
Il primo naso è distinto e mostra il potenziale della Cuvée.
Poi, a poco a poco, percepiamo note di burro, con mandorla e fiori gialli. L'espressione si fa poi più intensa con pesca, frutta cotta e pepe bianco su un fondo "di sottobosco".
Ecco un naso caratterizzato da un bel temperamento.
Analisi gustativa
L'attacco è fresco e scandito da un'effervescenza ben integrata. Il palato è poi carnoso, caldo e strutturato da una bella vivacità.
Il carattere solare dell'annata fa quasi a meno del dosaggio che è chiaramente in secondo piano.
La qualità della texture è evidente, grazie alla generosità del vino e a un'effervescenza cremosa. Ci ricorda un cashmere, morbido e caldo. Gradualmente, il carattere ricco e corposo della Cuvée diventa evidente.
Il finale
Il finale è ricco. Lungo (7-8 secondi di persistenza), è strutturato e caldo. Termina con una bella salinità che firma l'annata.

Spécial Club 2015

Grongnet

È uno Champagne strutturato e nobile il cui carattere voluminoso e caldo è tipico del suo anno di nascita, la vendemmia 2015.
Questa Cuvée ci offre un naso raffinato, ancora in divenire, e un palato carnoso e carezzevole.
Oggi ancora in giovinezza, ci mostra già il suo temperamento e il suo grande potenziale.
Informazioni Cuvée
Dosaggio : 7 g/l
- 1a fermentazione :
Fût (18% Chardonnay ;12% Pinot Noir)
Inox (27% Chardonnay ; 43% Pinot Noir)
- Malolattica : No
- Monocru : Étoges
- Vendemmia : 100% 2015
- Côte des Blancs - Étoges
- Brut
- Chardonnay 45% - Pinot Noir 55%
Servizio e abbinamenti
Serviremo questo Champagne Spécial Club 2015 in una flûte ben ampia a 10 gradi.
A tavola si abbinerà a piatti teneri e voluminosi come le pappardelle fresche e i ravioli al sugo, i pasticci di pesce o di carne, gli sformati di verdure e i formaggi cremosi…
Carne Verdure Formaggi a pasta molle (Brie)
Analisi visiva
La presentazione visiva di questa Cuvée è fresca e ci suggerisce la giovinezza.
Il colore è dorato con lievi riflessi verdi. L'effervescenza, fine e regolare, evolve lentamente e alimenta un elegante anello di schiuma in superficie.
Analisi olfattiva
Il primo naso è distinto e mostra il potenziale della Cuvée.
Poi, a poco a poco, percepiamo note di burro, con mandorla e fiori gialli. L'espressione si fa poi più intensa con pesca, frutta cotta e pepe bianco su un fondo "di sottobosco".
Ecco un naso caratterizzato da un bel temperamento.
Analisi gustativa
L'attacco è fresco e scandito da un'effervescenza ben integrata. Il palato è poi carnoso, caldo e strutturato da una bella vivacità.
Il carattere solare dell'annata fa quasi a meno del dosaggio che è chiaramente in secondo piano.
La qualità della texture è evidente, grazie alla generosità del vino e a un'effervescenza cremosa. Ci ricorda un cashmere, morbido e caldo. Gradualmente, il carattere ricco e corposo della Cuvée diventa evidente.
Il finale
Il finale è ricco. Lungo (7-8 secondi di persistenza), è strutturato e caldo. Termina con una bella salinità che firma l'annata.
Grongnet
Scopri il Vigneron Grongnet
Sono la quinta generazione di Vigneron. Sono cresciuta girando tra i vigneti con i miei nonni. Dopo alcuni anni, trascorsi "all'esterno", il ritorno alle origini si è imposto a me come una scelta naturale. Non dimenticherò mai lo sguardo di mio nonno, pieno di lacrime, quando gli ho annunciato che avrei preso il testimone e che l'elaborazione come Récoltant Manipulant (RM) sarebbe continuata, una tradizione iniziata dal suo stesso nonno. È un privilegio beneficiare della trasmissione del sapere di mio padre, godendo allo stesso tempo della libertà di coltivare e vinificare secondo le mie proprie scelte.

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