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Lo Champagne, un vino per festeggiare

7 ottobre 2022

Vero e proprio vettore sociale ed emozionale di condivisione, lo Champagne è diventato un riferimento mondiale di raffinatezza e buon gusto.

Una bevanda assolutamente speciale, qualsiasi evento gioioso è un buon motivo per bere Champagne. Il suo prestigio e il suo gusto unico ci permettono di vivere piacevoli momenti di convivialità.

Dall'aperitivo al dessert, è in grado di accompagnare tutti i tipi di piatti e di deliziare tutti i palati.

IL VINO DEI RE

Stando a diverse fonti, Clovis, re dei Franchi, sarebbe la persona che avrebbe contribuito a rendere famoso lo Champagne. Fu battezzato nel 496 a Reims, città che divenne poi il teatro dell'incoronazione dei re. A parte qualche eccezione, i re di Francia furono tutti incoronati a Reims. Secondo i vari resoconti degli eventi, i vini di Champagne scorrevano a fiumi durante queste grandi cerimonie di incoronazione. Una tradizione che inaugura l'origine del vino frizzante come bevanda festiva e di lusso.

All'inizio del XII secolo, nel 1114, un importante testo consacra i vigneti della Champagne: la "Grande Charte champenoise", un atto emanato dal vescovo di Châlons-en-Champagne.

Questo atto comprende molti domaine vitivinicoli, la maggior parte dei quali fa ancora oggi parte della Champagne AOC. Da quel momento in poi, il vino prodotto in Champagne conobbe un vero e proprio successo: questo nettare di lusso, accessibile solo alla nobiltà, a una parte della borghesia e al clero, veniva commercializzato e trasportato a Rouen e Parigi via fiume. Già nel XII secolo veniva spedito anche all'estero!

Un'altra data importante nella storia della Champagne è il 1284: grazie al matrimonio di Jeanne de Champagne con Philippe le Bel, la Champagne entrò a far parte del dominio reale.

Uno dei principali attori del suo sviluppo fu poi il re Enrico IV, noto per essere un “bon vivant”. Prima di lui, il vino prodotto nella regione champenoise faceva parte della denominazione di "vins de France". Fu durante il suo regno che il vino prodotto in Champagne fu chiamato "vin de Champagne".

Lo Champagne fu poi riconosciuto ufficialmente come vino delle incoronazioni alla Corte di Francia durante l'incoronazione di Luigi XIV il 7 giugno 1654 a Reims.

Nel 1728 Luigi XV autorizzò per decreto reale il trasporto in bottiglia (mentre fino ad allora il vino di Champagne veniva trasportato in botti), consentendo così una migliore conservazione delle bollicine.

Dopo questa autorizzazione, nel corso del XVIII secolo il commercio dei vini di Champagne non fece che crescere, scorrendo a fiumi in tutte le corti reali d'Europa.

È in questo stesso secolo che il vino di Champagne diventa frizzante, più o meno così come lo conosciamo noi oggi.

IL VINO FESTIVO

Lo Champagne è stato poi gradualmente esportato in tutto il mondo, diventando uno dei simboli del lusso.

Al di là del prestigio di vino dei re, sono le sue qualità intrinseche, le sue bollicine fini, la sua consistenza ariosa e i suoi aromi seducenti, ad averlo imposto in occasione dei festeggiamenti. Infatti, la leggerezza dello Champagne, la sua freschezza e la sua digeribilità lo hanno reso il re della festa.

Lo Champagne è uno di quei vini che possono essere degustati da soli, e quindi senza bisogno di mangiare. Per questo motivo, è più apprezzato nelle serate e durante le feste. Il suo prestigio, la sua raffinatezza e il famoso tappo che salta quando viene aperto sono altrettanti elementi che lo rendono il vino festivo per eccellenza.

È l'unico vino che lascia una donna bella dopo aver bevuto,diceva Madame de Pompadour.

A questo punto è arrivato il momento di iniziare a degustare lo Champagne e a testare diversi abbinamenti per trovare quello di vostro gradimento.

Lo Champagne è un vino nato per le feste, ma è anche un vino che può essere abbinato a qualsiasi momento del pasto.

Venite quindi nella nostra Boutique a scegliere le vostre Cuvée e a sorprendere i vostri ospiti con abbinamenti sempre più originali.

Cin cin et à votre santé!

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