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La ruota degli aromi del Pinot Noir

28 settembre 2023

Il Pinot Noir è uno dei tre principali vitigni utilizzati nella produzione di Champagne, insieme allo Chardonnay e al Meunier. 

Il Pinot Noir è il vitigno chiave per la produzione di:

  • Champagne Rosé, sia tramite assemblaggio (aggiungendo vino rosso al vino bianco) sia tramite Saignée (lasciando le bucce a contatto con il mosto per un breve periodo per estrarne gli aromi e il colore).
  • Champagne Blanc de Noirs: Champagne prodotti esclusivamente a partire da vitigni a bacca nera, Pinot Noir da solo o in combinazione con il Meunier. 

GLI AROMI DEL PINOT NOIR DURANTE LA VENDEMMIA

Al momento della vendemmia, il Pinot Noir in Champagne non ha ancora subito le trasformazioni dovute alla fermentazione e allo sviluppo di aromi secondari o terziari associati alla maturazione o all'invecchiamento. In questa fase si parla di aromi primari, direttamente legati al frutto e alle caratteristiche varietali del vitigno.

Al centro di questi aromi dominano i frutti di bosco, lamponi e fragole, con note vibranti e fresche. Le note floreali sono sullo sfondo e, infine, c'è la terra. Le uve di Pinot Noir, in particolare quelle coltivate in terreni calcarei, possono presentare una sfumatura minerale o terrosa.

L'INFLUENZA DEL TERROIR

Il Pinot Noir è un vitigno complesso e, quando viene coltivato in Champagne, le caratteristiche del terroir e dell'invecchiamento possono influenzare notevolmente il suo profilo aromatico.

Ogni parcella, ogni villaggio e ogni sotto-regione può apportare le proprie sfumature, rendendo questo Champagne Blanc de Noirs affascinante nella sua diversità ed espressione del luogo. 

LA RUOTA DEGLI AROMI DEL PINOT NOIR

La ruota degli aromi è uno strumento utilizzato per identificare e descrivere gli aromi presenti nel vino. Ogni varietà di uva, a seconda del terroir di origine e dell'invecchiamento, può presentare una gamma di aromi specifici.

Ecco una panoramica degli aromi tipici del Pinot Noir che si possono riscontrare nelle principali regioni della Champagne, a seconda del terroir e dell'età:

1. Montagne de Reims:

Questa regione, caratterizzata da terreni argillo-calcarei e da un clima fresco, è una delle roccaforti del Pinot Noir. Villaggi come Verzenay sono particolarmente rinomati per i loro Pinot Noir, che tendono ad essere strutturati e potenti.

  • Vini giovani: lampone, ciliegia rossa, note minerali, accenni di spezie.
  • Con l'invecchiamento: frutta secca, tabacco, cuoio, tartufo, note tostate.

2. Vallée de la Marne:

I terreni di questa regione sono più vari, con prevalenza di argilla e marna. Sebbene questa regione sia principalmente associata al Meunier, vi si coltiva anche il Pinot Noir, in particolare nelle zone con pendii più ripidi che beneficiano di una migliore esposizione al sole.

I Pinot Noir di questa regione possono presentare note fruttate mature, con una consistenza rotonda al palato.

  • Vini giovani: frutti di bosco (fragola, ciliegia), mora, violetta, talvolta note erbacee.
  • Con l'invecchiamento: confettura di frutti rossi, note di sottobosco, funghi, prugna.

3. Côte des Blancs:

Come suggerisce il nome, la Côte des Blancs, con i suoi terreni prevalentemente gessosi, è il territorio dello Chardonnay. Tuttavia, vi sono alcune parcelle di Pinot Noir, in particolare nelle zone confinanti con la Montagne de Reims e la Côte de Sézanne. I Pinot Noir di questa regione spesso si caratterizzano per la loro finezza e mineralità.

  • Vini giovani: finezza, mineralità, piccoli frutti di bosco.
  • Con l'invecchiamento: note burrose, mandorla, frutta candita, miele.

4. Côte des Bar:

La Côte des Bar, situata a sud della regione tradizionale della Champagne, è una zona importante per il Pinot Noir. In effetti, questa regione è dominata da questo vitigno. Grazie ai terreni argillo-calcarei e marnosi e al clima leggermente più caldo, i Pinot Noir di questa zona tendono ad avere aromi più maturi e fruttati e una consistenza carnosa.

  • Vini giovani: frutti neri (ribes, mora), ciliegia, note terrose.
  • Con l'invecchiamento: fichi, note tostate, cuoio, spezie leggere.

Naturalmente questi elenchi non sono esaustivi e ogni bottiglia di Champagne può presentare sfumature diverse a seconda dell'annata, delle pratiche viticole ed enologiche e delle caratteristiche esatte del suo micro-terroir.

PERCHÉ LA RUOTA DEGLI AROMI

Descrivere gli aromi e i sapori presenti nello Champagne ci aiuta a dare un nome a un odore o a un sapore specifico, in modo da poterli poi riconoscere e identificare più facilmente e di poter ricordare e confrontare i profili aromatici di diversi Champagne.

Identificando le sfumature aromatiche di uno Champagne, possiamo apprezzare meglio la complessità e la ricchezza del vino e formulare precisi abbinamenti cibo-vino in base alle sue caratteristiche.

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